La procedura web è disponibile nell’area autenticata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate

Di Pamela ALBERTI

Ai fini del bonus investimenti pubblicitari, entro l’8 febbraio 2021 occorre presentare la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari realizzati nel 2020.

I soggetti che hanno presentato per il 2020 la comunicazione per l’accesso al bonus previsto a norma del comma 1-ter dell’art. 57-bis del DL 50/2017 (si veda “Credito d’imposta al 50% su tutti gli investimenti pubblicitari 2020” del 27 maggio 2020) e che sono presenti nell’elenco pubblicato dal Dipartimento per l’Informazione e l’editoria, possono presentare la dichiarazione sostitutiva tramite l’apposita procedura web dell’Agenzia delle Entrate, disponibile nella sezione dell’area riservata “Servizi per” alla voce “Comunicare”, accessibile con le credenziali SPID, Entratel e Fisconline, o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Nel citato elenco sono individuati i soggetti che hanno presentato la comunicazione telematica per l’accesso al credito di imposta per l’anno 2020 e l’importo teoricamente fruibile da ciascuno di essi, con l’indicazione della percentuale provvisoria di riparto.

Come evidenziato nel sito del Dipartimento per l’Informazione e l’editoria, gli importi indicati nell’elenco sono stati determinati tenendo conto dello stanziamento previsto come tetto di spesa per l’anno 2020, pari a 85 milioni di euro, di cui 50 milioni per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche on line, e 35 milioni per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.

Poiché le risorse destinate alla copertura dell’agevolazione sono risultate inferiori all’ammontare totale del credito di imposta richiesto, si è reso necessario effettuare la ripartizione delle stesse tra i richiedenti, in misura proporzionale agli importi richiesti, con percentuale pari al 14,8% per gli investimenti sulla stampa, pari al 6,5% per investimenti sulle radio e televisioni e con una percentuale compresa tra il 6,5% e il 14,8% nel caso di investimenti su entrambi i canali.

Come evidenziato nel comunicato del Dipartimento del 23 gennaio 2020, i soggetti che hanno presentato la “comunicazione per l’accesso”, per confermare la “prenotazione” devono quindi presentare la “dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti” pubblicitari realizzati nell’anno 2020 dall’8 gennaio all’8 febbraio 2021 (anziché dal 1° al 31 gennaio 2021).

Solo in esito alla presentazione delle dichiarazioni sostitutive sarà pubblicato sul sito del Dipartimento l’elenco dei soggetti ammessi alla fruizione del credito di imposta.

Il credito di imposta è utilizzabile unicamente in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del DLgs. 9 luglio 1997 n. 241, presentando il modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi.