Fornite le istruzioni per presentare le domande di verifica e di accesso al trattamento pensionistico

Di Luca MAMONE

Tra le varie disposizioni in materia di accesso ai trattamenti pensionistici previste dalla L. 178/2020 (legge di bilancio 2021), i commi da 346 a 348 dell’art. 1 introducono la nona “salvaguardia” per i c.d. lavoratori “esodati”, intendo per tali tutti quei lavoratori che, per insufficienti previsioni dettate dalle norme transitorie collegate all’entrata in vigore della Riforma Fornero (art. 24 del DL 201/2011), si sono venuti a trovare senza stipendio e senza pensione.

Tale situazione ha dunque indotto il legislatore a rivedere la platea dei soggetti ammessi al pensionamento secondo la normativa previgente, estendendola a più riprese nel corso del tempo, operando – prima della legge di bilancio 2021 – ben otto “salvaguardie”.

Ora con la disposizione presente nella legge di bilancio 2021, si autorizza, nel limite complessivo di 2.400 unità specificamente individuate, una nona “salvaguardia” applicando le disposizioni in materia di requisiti di accesso e di regime delle decorrenze vigenti prima della data di entrata in vigore dell’art. 24 del DL 201/2011.

Con il recente messaggio n. 195/2021, l’INPS ha quindi fornito le istruzioni per la presentazione delle domande di verifica del diritto a pensione e delle domande di pensione ai sensi delle predette previsioni indicate nella L. 178/2020, finalizzate a realizzare la c.d. nona “salvaguardia”.

Innanzitutto, per quanto concerne le domande di verifica del diritto a pensione, l’Istituto previdenziale rende noto che, in applicazione della disposizione normativa in esame, il sistema di gestione delle domande è stato aggiornato con la tipologia determinata ai sensi della legge di bilancio 2021.

In particolare, il servizio è disponibile, fino al 2 marzo 2021, sia per i patronati, con le consuete modalità, che per i cittadini in possesso delle credenziali di accesso.

Sul punto, si precisa che per la presentazione della domanda, i cittadini possono accedere al servizio on line “Domanda di Prestazioni pensionistiche: Pensione, Ricostituzione, Ratei maturati e non riscossi, Certificazione del diritto a pensione” e selezionare la voce “Certificazioni” all’interno della sezione “Nuova Prestazione Pensionistica”.

Per quanto concerne invece le domande di pensione, l’INPS informa che anche in questo caso il sistema di gestione delle domande è stato aggiornato con la tipologia relativa alla domanda di pensione ai sensi dell’art. 1 commi da 346 a 348 della legge di bilancio 2021.

Per la presentazione della domanda, i cittadini possono accedere sempre al servizio on line “Domanda di Prestazioni pensionistiche: Pensione, Ricostituzione, Ratei maturati e non riscossi, Certificazione del diritto a pensione” e selezionare la voce “Pensione di Vecchiaia/Anticipata” all’interno della sezione “Nuova Prestazione Pensionistica”.

In ultimo, nel messaggio in esame si precisa che le domande di pensione possono essere presentate anche contestualmente alla domanda di verifica del diritto a pensione, al fine di assicurare la decorrenza del trattamento pensionistico ai soggetti cessati dal rapporto di lavoro dipendente.