Pubblicato un documento che esamina le disposizioni in materia adottate dal Governo per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19

Di Redazione EUTEKNE

Il Consiglio e la Fondazione nazionale dei commercialisti hanno diffuso ieri il documento “Le misure a sostegno della liquidità e delle attività produttive”, un quadro sinottico delle principali novità contenute nei decreti 18/2020 (“Cura Italia”), 23/2020 (“liquidità”) – il cui Ddl. di conversione, dopo il via libera della Camera, è passato all’esame del Senato – e 34/2020 (“Rilancio”), che hanno toccato il turismo, la cultura, l’editoria, le infrastrutture e i trasporti, lo sport, l’innovazione tecnologica, la coesione territoriale e il Mezzogiorno.
Il documento fa seguito alla pubblicazione dei documenti di ricerca del 18 marzo, del 15 aprile e del 29 aprile scorsi, con i quali è stata effettuata una prima analisi delle principali misure contenute nei DL 18/2020 convertito e 23/2020.

Nello studio, che è una ricognizione dei principali provvedimenti messi in campo a favore delle imprese e dei lavoratori per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, si analizzano le norme che hanno toccato i settori citati.

Nel dettaglio, CNDCEC e FNC esaminano le misure:
– in favore delle imprese, tra cui si ricordano, tra le altre: le garanzie del Fondo centrale per le PMI (si veda da ultimo “Garanzia del Fondo PMI al 100% fino a 30.000 euro con durata a 10 anni” del 28 maggio) e di SACE (si veda “Garanzie SACE ai finanziatori anche su acquisti di crediti pro solvendo” del 28 maggio), il sostegno all’esportazione, all’internazionalizzazione e agli investimenti, la sospensione dei termini di scadenza dei titoli di credito, le disposizioni per i beneficiari di mutui agevolati e per il settore agricolo e della pesca, l’incremento della dotazione dei contratti di sviluppo e la sospensione del versamento dei canoni per il settore sportivo (si veda “Fino al 30 giugno stop ai canoni di locazione di impianti sportivi pubblici” del 28 maggio);

– a favore di digitalizzazione, start up e PMI innovative, tra cui figura il regime fiscale agevolato rivolto alle persone fisiche che investono in start up o in PMI innovative (si veda “Per investimenti in start up e PMI innovative detrazione IRPEF al 50%” di oggi);

– per il settore turismo, con l’istituzione di una serie di fondi per: il sostegno al settore turismo per il tramite della sottoscrizione di quote o azioni di organismi di investimento collettivo del risparmio e fondi di investimento, gestiti da società di gestione del risparmio (SGR) per acquisto, ristrutturazione e valorizzazione di immobili destinati ad attività turistico-ricettive (Fondo turismo, con una dotazione di 50 milioni per il 2020); la promozione del turismo in Italia con una dotazione di 20 milioni per il 2020; il sostegno alle agenzie di viaggio e ai tour operator a seguito delle misure di contenimento della diffusione del COVID-19, con una dotazione di 25 milioni per il 2020;

– per il settore cultura, con l’istituzione di due Fondi per sostenere i settori dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo, uno di parte corrente e l’altro in conto capitale e di un fondo con una dotazione di 50 milioni per il 2020 per la promozione di investimenti e altri interventi per la tutela, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale;

– in favore del Terzo settore e dello sport, tra cui si evidenzia, in ragione della sospensione delle attività sportive, relativamente ai contratti di locazione di palestre, piscine e impianti sportivi, il diritto per il conduttore, limitatamente alle cinque mensilità da marzo 2020 a luglio 2020, a una corrispondente riduzione del canone locatizio che, salva la prova di un diverso ammontare a cura della parte interessata, si presume pari al 50% del canone contrattualmente stabilito.

– a sostegno della liquidità e in favore di lavoratori autonomi e liberi professionisti, come l’estensione della possibilità, per nove mesi, di accedere al Fondo di solidarietà di cui all’art. 2, comma 475 della L. 244/2007 (c.d. Fondo Gasparrini) per la sospensione del pagamento delle rate relativi al mutuo per l’acquisto della prima casa. Lavoratori autonomi e liberi professionisti dovranno autocertificare che, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 e precedente la domanda ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra il 21 febbraio 2020 e la data della domanda qualora non sia trascorso un trimestre, hanno registrato un calo del proprio fatturato medio giornaliero superiore al 33% del fatturato medio giornaliero dell’ultimo trimestre 2019 in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza (si veda da ultimo “Aggiornato il modulo per la sospensione dei mutui prima casa” del 1° maggio).