Si avvicina il termine, che era stato prorogato, per l’attestazione degli OIV

Di Maria Francesca ARTUSI

Con la delibera n. 213 del 4 marzo 2020, l’Autorità nazionale Anticorruzione ha posticipato al 31 luglio il termine per pubblicare l’attestazione del corretto assolvimento di alcuni obblighi di trasparenza per le Pubbliche Amministrazioni e per le società e gli enti da queste controllati o partecipati.

Tale attestazione “fotografa”, però, quanto pubblicato al 30 giugno prossimo. Pertanto gli obblighi di pubblicazione devono essere “completi” entro la fine del mese e gli enti avranno poi a disposizione il mese di luglio per compilare la documentazione messa a disposizione sul sito dell’ANAC, da pubblicare nella sezione del sito “Amministrazione trasparente” (o “Società trasparente”, “Fondazione trasparente”, etc.).

I termini in questione valgono non solo per le Pubbliche Amministrazioni, essendo tenuti a tale attestazione tutti quegli enti presi in considerazione dalla determina ANAC n. 1134/2017 e cioè: le società in controllo pubblico, con l’esclusione di quelle quotate; le associazioni, le fondazioni e gli enti di diritto privato comunque denominati, anche privi di personalità giuridica, con bilancio superiore a 500.000 euro, la cui attività sia finanziata in modo maggioritario per almeno due esercizi finanziari consecutivi nell’ultimo triennio da Pubbliche Amministrazioni e in cui la totalità dei titolari o dei componenti dell’organo d’amministrazione o di indirizzo sia designata da P.A.; le società a partecipazione pubblica non di controllo di cui all’art. 2-bis comma 3 del DLgs. 33/2013; le associazioni, le fondazioni e gli altri enti di diritto privato di cui all’art. 2-bis comma 3 del DLgs. 33/2013 che abbiano un bilancio superiore ai 500.000 euro e che svolgono funzioni amministrative, erogano servizi pubblici, svolgono attività di produzione di beni e servizi a favore di P.A.

Venendo al merito di quanto richiesto, può essere utile ricordare che l’art. 14 comma 4 lett. g) del DLgs. 150/2009 e l’art. 1 comma 8-bis della L. 190/2012 prevedono un’attestazione del corretto adempimento degli obblighi di pubblicazione da effettuarsi ad opera degli Organismi interni di valutazione (OIV). Fin dalle prime linee guida ANAC in materia di anticorruzione e trasparenza per società ed enti diversi dalla P.A. (determina n. 8/2015), ci si è interrogati sulla applicabilità di tale adempimento nelle realtà prive di OIV.

Le più recenti linee guida (determina n. 1134/2017) ritengono che gli enti sprovvisti di OIV debbano attribuire tali compiti, sulla base di valutazioni di tipo organizzativo, “all’organo interno di controllo reputato più idoneo ovvero all’Organismo di Vigilanza (OdV) (o ad altro organo a cui siano eventualmente attribuite le relative funzioni), i cui riferimenti devono essere indicati chiaramente nel sito web all’interno della sezione Società Trasparente”.

Con le delibere n. 141/2018 e n. 141/2019 l’ANAC ha fornito indicazioni più specifiche per tale attestazione, individuando, tra l’altro, alcune categorie di dati cui gli OIV, o gli organismi con funzioni analoghe nelle amministrazioni e negli enti di diritto privato che non abbiano un OIV, sono tenuti ad attestare la pubblicazione.
In particolare, l’ANAC ha precisato che “nel caso in cui l’ente sia privo di OIV, o organismo con funzione analoghe, l’attestazione e la compilazione della griglia di rilevazione è effettuata dal RPCT, specificando che nell’ente è assente l’OIV o organismo con funzioni analoghe e motivandone le ragioni”.

Nelle associazioni, fondazioni ed enti di diritto privato l’attestazione è, invece, predisposta dal rappresentante legale o dall’organo di controllo, ove previsto. Il CNDCEC – con l’informativa n. 29/2018 – aveva, poi, suggerito di affidare il compito di attestazione al Collegio dei revisori nominato in ciascun Ordine territoriale.
I documenti da compilare sono suddivisi per tipologia di enti e riguardano: un documento di attestazione; una griglia di rilevazione al 30 giugno 2020; una scheda di sintesi sulla rilevazione degli OIV od organismi con funzioni analoghe. Sono, inoltre, presenti sul sito dell’ANAC i criteri di compilazione della Griglia di rilevazione e un documento tecnico sui criteri di qualità della pubblicazione dei dati.

La citata proroga dei termini è dovuta alle recenti disposizioni in materia di emergenza sanitaria ed è stata accompagnata dall’estensione agli adempimenti in materia di trasparenza della sospensione dei termini relativi ai procedimenti amministrativi fino alla data del 15 maggio 2020, stabilita nel DL 18/2020 (cfr. Comunicato ANAC 9 aprile 2020 e Nota informativa CNDCEC 27 aprile 2020 n. 37). In questi ultimi giorni di giugno sarà comunque opportuno un monitoraggio sull’effettivo aggiornamento della sezione del proprio sito internet dedicata alla “trasparenza” in modo da consentire una completa attestazione dell’adempimento degli obblighi di legge.